L’astronauta che ci accompagna in questa edizione, usa ogni mezzo di trasporto possibile per raggiungere le mete desiderate, e noi ci auguriamo di stimolarvi ad imitarlo.
In questo viaggio potrete incontrare i vecchi maestri, ripercorrere o scoprire per la prima volta il loro lavoro e confrontarvi con la loro idea di teatro. E insieme avrete l’opportunità di avvicinarvi ai nuovi maestri della scena contemporanea, e ai giovani artisti che iniziano il loro personale percorso.
Grandi allestimenti, piccole performances, esposizioni, incontri di approfondimento: in cinque città diverse, in 18 spazi, si snoderanno le tappe che in nove giorni VIE vi invita a raggiungere.
Con queste parole Il festival prodotto da Emilia Romagna Teatri si presenta al pubblico nella sua quarta edizione. Dal 9 al 17 ottobre Modena, Carpi e Vignola rappresenteranno l’epicentro delle esperienze teatrali nazionali e non solo. A dimostrazione dell’ormai centrale ruolo che questa manifestazione gioca nel panorama teatrale italiano non c’è solamente un programma eterogeneo e interessantissimo articolato in 9 giorni, vi è soprattutto una lucidissima e lungimirante capacità di presentare opere e artisti del presente e del futuro.
In questo senso va visto lo spazio dedicato alla Generazione Scenario con Codice Ivan, Anagoor, Marta Cuscunà e Odemà, insomma il futuro vicino al presente (senza connotazioni di genere) rappresentato da gruppi come il Teatro dell’Elfo che presenterà l’attesissima prima di Angels in America (Perestoika), oppure l’ormai internazionale Pippo Delbono.
Un piglio esplorativo che porta gli organizzatori ad ospitare la compagnia bielorussa Belarus Free Theatre per ben quattro spettacoli diversi, a dare spazio alle innovative esperienze firmate Fies Factory di Dewey Dell e Teatro Sotterraneo. Senza dimenticare il progetto di produzione Prospero, al quale l’Ert partecipa, una rete tra istituzioni teatrali europee che quest’anno porterà a Modena il John Gabriel Borkmann diretto dal berlinese Thomas Ostermeier. Sempre sul versante estero avremo la possibilità di vedere S.P.R.L., scritto e diretto da Jean-Benoît Ugeux, la compagnia belga Ontroerend Goed con il suo ultimo e pluripremiato spettacolo interpretato da ragazzi tra i 14 e i 20 anni. Vie si apre anche alla danza grazie alla presenza di artisti del calibro di Israel Galvan, Virgilio Sieni, il collettivo tedesco Neur Tanz, Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio. E poi le sperimentazioni sul gesto e la parola di Toshiki Okada e il teatro che diventa musica con Fanny & Alexander.
dal 9 al 17 ottobre 2009
Modena, Capi, Vignola www.viefestivalmodena.com