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Festival Castel Dei Mondi 2009: ad Andria il teatro internazionale e i fermenti locali

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Come sottotitolo quest’anno il Festival ha “Bonus track”, quasi fosse un regalo, la volontà di dare qualcosa in più a un pubblico sempre più generoso e curioso:

L’aver abbandonato una programmazione rassicurante, in cambio della curiosità e della contemporaneità anche scomoda, ha dato i suoi frutti. In pochi anni siamo passati da poche migliaia di presenze, a oltre 12.000 del 2008, con tutti gli spazi urbani sold out, ponendo un problema anche di incremento dell’offerta per soddisfare le attese.

Mai parole furono più sagge, oserei dire. Il direttore artistico del Festival, Riccardo Carbutti, dimostra di aver carpito al volo la direzione in cui il nuovo teatro si sta incamminando, quello seguito dai giovani, quello che si riverbera su internet in migliaia di appuntamenti, quello che negli ultimi hanni ha raggiunto sempre più pubblico e che recentemente Renato Palazzi ha chiamato “la Generazione T” (T come Teatro).

La tensione verso il nuovo però non è rappresentata esclusivamente dalla presenza di artisti come, Roberto Corradino / Reggimento Carri, Filippo Timi, Ricci/Forte, Teatro Minimo, Manifattura Scalza, La Luna nel Letto, Fibre Parallele, Gianfranco Berardi, Mario Perrotta, Gaetano Ventriglia, Cantieri Coreja, o dalle incursioni internazionali di Rotozaza e The Forman Brothers’ Theatre, ma è data anche dalla progettazione della vetrina dei Teatri Abitati (Network di compagnie e artisti che per 18 mesi hanno avuto la gestione di 11 teatri in tutta la regione), i lavori di queste compagnie saranno visibili all’interno del programma del Festival di Andria.

Tra gli spettacoli più interessanti segnaliamo Il riformatore del mondo di Thomas Bernard con Sandro Lombardi e Marion D’Amburgo, diretto da Giovanni Scandella, Pop Star dei Babilonia Teatri, Due di Fibre Parallele, Il Misantropo di Mario Perrotta, Gianna di Manifattura Scalza e Sequestro all’italiana di Teatro Minimo.

Oltre alle performance teatrali la manifestazione pugliese è arricchita da dibattiti, seminari e concerti. Anche in quest’ultima espressione artistica la scelta è ben definita, si guarda al futuro ed ecco allora un programma musicale parallelo, “Off”, che offre la possibilità di sintonizzarsi sulla nuova creatività musicale italiana: Beatrice Antolini, Camille O’Sullivan, Giardini di Mirò, Jennifer Gentle, Julie’s Haircut.

Dal 27 agosto al 6 settembre 2009
Andria – www.casteldeimondi.com

Di seguito i programmi delle varie sezioni del Festival Castel dei Mondi 2009

Cdm Fest: la sezione principale;

Cdm Off: la nuova scena musicale;

Cdm Teatri Abitati & Teatri Abitati Ragazzi: le residenze;

Cdm Lab: la sezione lab;

Cdm Talk: dibattiti e incontri;

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