di Enrico Castellani, Valeria Raimondi
con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Ilaria Dalle Donne
Babilonia Teatri, Festival delle Colline torinesi, Operaestate Festival Veneto
Pornobboy fotografa il nostro tempo. La realtà e le sue contraddizioni. Va a scovare le nostre incoerenze. Per scoperchiarle. Per riderne. Con cinismo. Con affetto. Pornobboy non è una requisitoria sul sesso. È un blob del nostro presente saturo. Tutto viene pornograficamente mostrato. Noi ne godiamo. Ci scandalizziamo. Ci affoghiamo. Il centro dello spettacolo è il continuo bombardamento mediatico. Il nostro modo di vivere e recepire tutto ciò. Il nostro farne parte. Il bisogno di mostrare, ostentare, guardare e vedere tutto. Lo spettacolo procede senza soluzione di continuità. Adotta un linguaggio che ha la volontà dichiarata di uscire da gangli già dati, di non utilizzare stilemi consolidati, ma ha l’ambizione di continuare a costruire un teatro sovrabbondante di immagini, ma non esclusivamente visivo, denso di icone e simboli, ma non astratto, saturo di parole senza essere in alcun modo narrativo.