LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
regia, scene e costumi Pietro Carriglio
musiche Matteo D’Amico
luci Gigi Saccomandi
con Galatea Ranzi, Luca Lazzareschi, Sergio Basile, Luciano Roman
con la partecipazione di Nello Mascia
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania
Il regista Pietro Carriglio torna al teatro di Goldoni e a La locandiera, esemplare congegno teatrale sulle vanità e i vizi di un Settecento in caduta libera, a tanti anni di distanza dalla precedente edizione al Teatro Stabile di Palermo negli anni Ottanta. L’attraente Mirandolina, prototipo della donna moderna, è oggetto di galanti attenzioni da parte di due clienti della locanda che gestisce a Firenze con l’aiuto di Fabrizio, suo cameriere e spasimante: il Conte di Albafiorita, che spera di veder ricambiati i doni di cui la ricopre, e il decaduto Marchese di Forlipopoli, che invece ne pretende l’affetto. L’astuta locandiera non si concede a nessuno dei due, lasciando viva l’illusione di una possibile conquista. L’arrivo del Cavaliere di Riprafratta, aristocratico altezzoso e misogino incallito, che disprezza ogni donna, sconvolge il fragile equilibrio instauratosi nella locanda.