HELL
Un’altra storia del moro di Venezia
da William Shakespeare
adattamento Francesco Giuffrè, Riccardo Scarafoni
con Federica De Cola, Mauro Mandolini, Giorgio Marchesi, Marta Nuti, Riccardo Scarafoni
scene Paki Meduri
disegno luci Beppe Filipponio
costumi Roberta Orlando
musiche Andrea Amendola
regia Francesco Giuffrè
produzione EffeGiDi
Nella messinscena di Francesco Giuffrè, Otello è un diverso; non è un nero ma un anziano, un capo stanco che decide di ritirarsi dalla guerra, per poter vivere lamore folle per una ragazzina, Desdemona, perchè, come egli stesso dirà , non esistono amori naturali o innaturali, ma solamente amori…assoluti. Tutto intorno la guerra continua, le esplosioni che provengono da fuori ricordano ogni istante come sia illusorio il sogno di Otello. Iago, in questo mondo destinato a fallire, è l’immoralità , la parte nera dell’uomo, quel desiderio innato di sopraffare l’ altro, di essere più potente, più ricco. Michele Cassio, Desdemona, Emilia, sono le pedine usate da Iago per attuare il suo piano e quando non sono personaggi, rappresentano il popolo, le malelingue, coloro che giudicano l’amore innaturale tra il sessantenne Otello e la giovane ventenne.