HomeSchede spettacoliADBartleby lo scrivano

Bartleby lo scrivano

pennacUna storia di Wall Street di Herman Melville
testo francese Pierre Leyris (ed. Gallimard)
adattamento Daniel Pennac
regia François Duval

Lettura-spettacolo con Daniel Pennac

scenografia Charlotte Maurel
luci Emmanuelle Phelippeau-Viallard

Théâtre de la Pépinière, Les Productions de l’Explorateur

Non ricordo nemmeno più quando ho letto Bartleby di Melville per la prima volta. I miei più vecchi amici affermano che gliene parlo da sempre. Bartleby e il suo datore di lavoro mi appassionano. Il primo per il suo rifiuto di giocare il gioco degli uomini, il secondo per l’inutile accanimento a voler comprendere questo rifiuto, l’uno e l’altro attraverso lo sconcertante e bizzarro confronto di due solitudini. Se domandassimo a Bartleby il perché di questa lettura pubblica, risponderebbe impavido: “Ma non ne vedete voi stessi la ragione?” Ed è esattamente ciò che si riproponeva Melville: vedere attraverso sé stesso, e cioè attraverso il nostro io più profondo, dove giace questa risata che accompagna, qualsiasi cosa noi facciamo, i nostri sforzi più lodevoli. E poi tutta la mia vita ho letto ad alta voce. (A voce altra). E questo doveva prima o poi finire sulla scena di un teatro. Tanto più che oggi ho la stessa età del narratore di questa storia. è sciocco, ma comunque ci unisce. Daniel Pennac

Daniel Pennac è il padre della tribu Malaussène, una variazione romanzata sul tema del capro espiatorio di 1957 pagine. Professore per 25 anni, scrive Come un romanzo, elogio alla lettura ad alta voce e Diario di scuola, riflessione sul calvario dei somari, coronato nel 2007 dal premio Renaudot. Per quanto riguarda i più giovani, scrive il ciclo di Kamo, Abbaiare stanca, e il celebre L’Occhio del lupo. Per quanto riguarda i fumetti, insieme a Jacques Tardif, pubblica Gli esuberati dedicato a “tutti i licenziati, i silurati, gli espulsi, i flessibilizzati, i ristrutturati, i globalizzati” del pianeta impresa.
Sarà però nel 2005, con Grazie, un monologo sulla commedia del conferimento dei premi ufficiali e del conseguente tragico obbligo al ringraziamento, che viene invitato da Jean-Michel Ribes a calcare la scena per la prima volta nella sua vita. Bartleby di Melville fa parte di quelle storie che lo ossessionano da sempre.

Telegram

Iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram per ricevere articoli come questo

Pubblica i tuoi comunicati

Il tuo comunicato su Teatro e Critica e sui nostri social

ULTIMI ARTICOLI

BIG X. A Bari la decolonizzazione del contemporaneo

Tra il 31 ottobre e il 30 novembre scorsi la città di Bari ha ospitato in vari spazi gli eventi in cartellone al Bari...

 | Cordelia | dicembre 2024