25-26-27 giugno 2010
MONDOCANE
Scritto e diretto da Pietro Faiella
Con Antonio Spadaro, Pietro Faiella, Flavio Francucci, Riccardo Laurina
aiuto regia Liliana Massari
assistente regia Marco Manca
elementi di scena Stefano Argentero
Discesa repentina e inaspettata dentro il dialetto. Viaggio senza ritorno nei recessi angusti di una lingua venata da una violenza feroce, di minaccia e di aggressione. Emersione di un mondo sonoro corporeo e sanguigno che trascina con sé i motivi del tragico inscritti nella genealogia stessa del protagonista.
Percorso regressivo di riappropriazione del tessuto linguistico nativo che prende una forma per molti versi assimilabile al percorso analitico, dove ritorno del rimosso, rapporto di transfert e uccisione simbolica si strutturano e si configurano come una storia. Una storia tragica. Una storia di sudori, liquidi seminali e sangue.
Splendida messa in scena, attori più che adeguati, profondi ed intensi, regia stimolante e mai scontata.
Alessandro ha votato…
Spettacolo intenso,bravissimi gli attori,regia precisa.
Antonio ha votato…
uno spettacolo che tocca corde prodonde.
grande interpretazione e impeccabile messa in scena.
Essenziale e coinvolgente.
Christian ha votato…
interessante messinscena di una drammaturgia profonda, essenziale, necessaria, in una fase storica in cui responsabilità e senso del diritto vengono continuamente delegati a terzi. pietro faiella rivela una forte capacità di direzione attoriale e una profonda consapevolezza dello spazio scenico.
Pierlorenzo ha votato…
tornare alle proprie radici forse significa davvero entrare nel cerchio del sangue.
lavoro intenso e spietato
che graffia lo spazio vuoto
Marcello ha votato…
Francesca ha votato…
Interessante la regia, ottima l’interpretazione degli attori.
Brunella ha votato…
..45 minuti di pura ansia… bellissimo!